COME ADDOBBARE LA TAVOLA A PASQUA
La Pasqua è un momento di gioia, condivisione e un’occasione per riunirsi con le persone più care per celebrare una festività cristiana. Affinché il tempo condiviso trascorra nella maniera migliore possibile, è importante che la tavola sia imbandita nei minimi dettagli.
Apparecchiare e addobbare il desco a tema pasquale può non essere semplice, dal momento che la temperatura e il clima potranno farvi propendere per una mise en place più primaverile o, al contrario, per qualcosa di più invernale.
TOVAGLIA E TOVAGLIOLI PASQUALI
Il primo elemento da scegliere quando state preparando la tavola per il pranzo pasquale è ovviamente la tovaglia. A seconda del periodo in cui cade questa festività, potrete scegliere tra vari colori: una prima alternativa è costituita dal classico bianco. Questa scelta vi permetterà di osare molto di più con i tovaglioli, con il colore dei piatti e dei bicchieri e - perché no - anche con il centrotavola. Le tonalità che meglio si addicono alla pasqua primaverile sono il lilla, il verde pastello e l’azzurro carta da zucchero. Se non siete amanti della tinta unita, potrete ricorrere alle numerose fantasie floreali disponibili sul mercato: oltre infatti alle classiche rose, potrete scegliere per i tulipani gialli o arancioni che sapranno portare il buonumore sulla vostra tavola. Qualora siate propensi a questa scelta, non esagerate con gli accessori: per il resto dell’apparecchiatura optate per un colore neutro come il bianco o il blu. Un caso particolare è costituito dalle tovagliette e runner: qui potrete scegliere in base al materiale del tavolo. Perché non utilizzate un pezzo di prato sintetico? la sofficità e la creatività saranno sicuramente apprezzati dai tuoi invitati. I tovaglioli spesso sono l’anima della festa: se avete la possibilità non ricorrete a quelli di carta. Anche se i modelli in tessuto richiedono una maggiore preparazione, sapranno donare un tocco di classe alla vostra apparecchiatura. Inoltre la stoffa si adatta meglio alla realizzazione di origami: cosa ne pensate di preparare un coniglietto pasquale e posizionarlo sopra al piatto? Potrete prepararli in poco tempo e con l’aiuto di un semplice nastrino colorato.
SEGNAPOSTO PASQUALI
Come recita il detto “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”: per questo, soprattutto se prevedete di essere in tanti intorno al tavolo pasquale, potrete preaprare dei simpatici segnaposti. Un primo spunto coinvolge le vere protagoniste della Pasqua: le uova. Una volta che le avrete portate a bollore e fatte raffreddare, potrete lasciarvi guidare dalla fantasia nella loro decorazione. Sia che decidiate di colorarle con una medesima tonalità, sia che decidiate di scrivervi sopra il nome degli invitati, saranno un successo. Per esaltare ancora di più questi piccoli oggetti, potrete riporle in porta uova (preferibilmente di ceramica bianca) da posizionare vicino ai bicchieri. Abbiate cura di scegliere tonalità che si addicano al resto dell’appaecchiatura e che, magari, richiamino in qualche modo il centrotavola. Se non avete tempo per decorare le uova, potrete acquistare dei piccoli pulcini di stoffa: posizionateli vicino al piatto in prossimità di un cartoncino ripiegato in due con sopra scritto il nome dell’invitato. Utilizzate una calligrafia elegante e ripassatela per renderla più visibile: il risultato è garantito! Un’ultima proposta è rivolta a chi ha una buona manualità in cucina e desidera preparare un segnaposto pasquale che sia edibile al 100% (infatti i segnaposti a base di uova decorate devono essere privati del guscio prima di essere consumati). Potrete infatti preparare dei cestini di cioccolato che richiamano la forma e la consistenza di un nido: prima di tutto sciogliete del cioccolato di copertura insieme ad una noce di burro e - una volta che gli ingredienti si saranno amalgamati - aggiungete dei cereali. Mescolate con energia e rapidità poiché il composto si solidificherà in poco tempo; realizzate adesso con l’impasto piccoli dischi e una insenatura al centro. Lasciate raffreddare sulla carta forno.
CENTROTAVOLA PER LA PASQUA
Il vero protagonista della tavola pasquale è il centrotavola. Sia che decidiate di acquistarlo già pronto, sia di realizzarlo con il fai da te, dovrete tenere presente che sarà il primo elemento che i vostri invitati noteranno. Tra i più classici centrotavola per la ricorrenza, troviamo il cosiddetto albero di Pasqua. A differenza di quello natalizio, si tratta di un simbolo cristiano che rappresenta la Resurrezione di Gesù, celebrata durante la Pasqua: per questo motivo viene chiamato anche “albero della vita”. Inoltre questa tradizione trova un riscontro nella vita contadina: infatti, la Pasqua coincide con il periodo della potatura, unapratica con cui vengono eliminati i rami secchi dalle piante per favorirne la crescita e la fruttificazione nel corso dei mesi successivi. Ecco che i rami “secchi” vengono riutilizzati con finalità decorativa per preparare l’albero di Pasqua: partendo appunto dalle componenti potate della pianta, potrete decorarli con accessori come piccoli ovetti colorati. Per ancorare il ramo e renderlo stabile, utilizzate un pezzo di spugna oppure - più semplicemente - riempite un vaso con della ghiaia. Se preferite una soluzione più classica potrete lasciar correre la fantasia in composizioni che uniranno fiori e simboli più tradizionali, come le uova appunto. Cercate di utilizzare principalmente fiori di freschi e di stagione per ottenere un risultato scenografico migliore: in questo caso i tulipani saranno dei preziosi alleati. Un’idea creativa coinvolge sia i gusci che le margherite.
Procuratevi una confezione di cartone di uova e, dopo aver cucinato gli alimenti contenuti, traetene unicamente il guscio ponendo attenzione a non romperlo: realizzate unicamente una fessura nella parte superiore in maniera che possa ospitare i fiori. Dopo aver sciacquato abbondantemente ma con delicatezza i gusci, riempiteli con delle margherite colorate, avendo l’accortezza di tagliare il gambo molto corto per evitare che - sbilanciandosi - cadano compromettendo l’equilibrio complessivo della composizione.