SPRECO ALIMENTARE: COME EVITARLO
Lo spreco alimentare è un enorme problema, ed è arrivato il momento di fare qualcosa per evitarlo. Non sprecare il cibo è un concetto da accogliere per migliorare la situazione globale e diminuire l’inquinamento.
SPRECO ALIMENTARE IN ITALIA E NEL MONDO
Contro lo spreco alimentare in Italia è stata istituita la “Giornata contro lo spreco alimentare”. Festeggiata per la prima volta il 5 febbraio 2014, la ricorrenza nasce da un’idea della campagna Spreco Zero, in collaborazione con l’Università di Bologna – Distal con il Ministero dell’Ambiente. Capire come ridurre lo spreco alimentare ci può aiutare a migliorare la situazione, facendo scelte più consapevoli.
ALCUNE BUONE REGOLE DA SEGUIRE
Qui di seguito 10 buone regole per limitare lo spreco di cibo nelle vostre case:
1. La spesa “furba”: è buona regola verificare che cosa c’è e che cosa manca nel frigorifero prima di recarsi a fare la spesa. Non approfittiamo delle offerte se sappiamo di avere già quei prodotti nel frigo che non riusciremo forse a terminare a causa della scadenza.
2. Utilizzo strategico del frigorifero: la scadenza dei cibi è un fattore estremamente importante per lo spreco del cibo. Posizionare in maniera ben visibile i prodotti in scadenza “da utilizzare” prima degli altri, può essere un ottimo metodo contro lo spreco. Si evita così di lasciar scadere i prodotti.
3. Dove riporre le verdure & la frutta: VERDURA: nella parte bassa del frigo per evitare che ammuffiscano. FRUTTA: il metodo migliore di conservazione è a temperatura ambiente.
4. Il sottovuoto: ci si può organizzare per il sottovuoto o attraverso i servizi messi a disposizione dei supermercati, altrimenti attrezzandosi in casa acquistando il macchinario.
5. Utilizzo sapiente del congelatore: un altro metodo molto utile per conservare il cibo ed evitare lo spreco causato dalla sua scadenza, è il congelamento dei prodotti che sappiamo già non verranno utilizzati nel breve tempo. Congelare i prodotti può essere utile quando si acquistano grandi quantità di prodotti, in modo da doversi recare al supermercato con meno frequenza. Un altro consiglio è quello di porzionare i cibi che andiamo a congelare, in modo che sia poi più facile scongelarli per cucinarli e mangiarli.
6. Attenzione alla scadenza: ci sono dei cibi che seppur scaduti da 24/48 h non alterano particolarmente la loro qualità. Per questo vi sconsigliamo di buttarli via e allo stesso tempo vi invitiamo ad interpretare correttamente la dicitura “da consumare preferibilmente entro” che non ha nulla a che vedere con la data di scadenza del prodotto. Nella data indicata, può solamente essere che il prodotto perda alcune caratteristiche iniziali, ma buttare un prodotto entro la data indicata con “da consumare preferibilmente entro” rientra tra quegli sprechi davvero inaccettabili.
7. Brutto ma buono: i cibi “brutti” possono essere utilizzati per tantissime cose: torte salate, frullati, macedonie, zuppe...utilizzate la fantasia e ricordate che un prodotto esteticamente “brutto” non è per forza anche cattivo da mangiare
8. Cucina degli avanzi: Gli avanzi non sono da buttare, anzi, possono essere riutilizzati per nuove ricette, sempre gustose. Vi diamo qualche consiglio:
- La pasta avanzata può essere riscaldata in padella o al forno
- La carne può essere utilizzata per un buon ragù o per delle polpette al sugo
- I formaggi possono essere mixati al fine di creare una crema per spazzle o tortellini
- La verdura può essere frullata per delle buone zuppe o per delle torte salate “svuotafrigo”
- La frutta può essere utilizzata per una buona torta o per una marmellata
9. Il compostaggio: se con alcuni avanzi proprio non riuscite a fare nulla, utilizzateli come compostaggio per le vostre attività di giardinaggio.
10. Ridurre o moderare le porzioni da servire.